GIOTTO JAZZ FESTIVAL 2014

GIOTTO JAZZ FESTIVAL 2014

XVII edizione
Il Giotto jazz arriva a diciassette e festeggia il prestigioso traguardo con
un’edizione interamente dedicata alla produzione internazionale. Apertura
sabato 15 Febbraio con il trio dell’eclettico batterista Jeff Ballard: con lui il
chitarrista Lionel Loueke (per anni a fianco di Hancock e Blanchard) e Miguel
Zenon. Il concerto di Domenica 30 Marzo di Fred Wesley (trombonista di James
Brown e Maceo Parker) costituirà l’occasione per un “evento funky”: una
giornata intera dedicata al funky fra conferenze, giovani band, aperitivi in
musica. L’ultimo appuntamento di Domenica 6 aprile presenta il songwriter e
chitarrista Raul Midón, una delle voci più singolari della scena mondiale, un
one-man band che trasforma “la sua chitarra in un’orchestra e la sua voce in
un coro”.
Giotto jazz vive grazie all’impegno del Comune di Vicchio ed all’instancabile
lavoro del Jazz Club of Vicchio e propone per questa nuova stagione un festival
che, per un piccolo centro, ha pochi eguali, diventando un punto di riferimento
nei sentieri che legano il jazz ad altri generi musicali e che ad esso sono
strettamente legati.
PROGRAMMA
– sabato 15 Febbraio ore 21.30
Teatro Giotto, Vicchio di Mugello (FI)
JEFF BALLARD “TIME’S TALES”
Jeff Ballard (batteria), Miguel Zenon (sax), Lionel Loueke (chitarra)
– domenica 30 Marzo ore 21.30
Teatro Giotto, Vicchio di Mugello (FI)
FRED WESLEY & THE NEW JBs
Fred Wesley (trombone, voce), Gary Winters (tromba),
Philip Whack (sax), Reggie Ward (chitarra), Bamey McAll (tastiere),
Dwayne Dolphin (basso), Bruce Cox (batteria)
domenica 06 aprile ore 21.30
Teatro Giotto, Vicchio di Mugello (FI)
RAUL MIDON
Raul Midón (chitarra)
Informazioni 055 240397
Ufficio Cultura Comune di Vicchio tel. 0558439225
Biblioteca Comunale tel. 055 8448251
Prevendite on line www.eventimusicpool.it,
Prevendite: Circuito Regionale Box Office tel. 055/210804 www.boxol.it, ticket one
Abbigliamento Rocci – via Garibaldi, Vicchio – 055844017
ARTISTI
Jeff Ballard “Times tales”
Il batterista e compositore Jeff Ballard presenta il suo album di debutto come solista dal
titolo Time’s Tales, con un tour europeo con data il 15 Febbraio al Teatro Giotto di Vicchio.
Batterista del rinomato trio di Brad Mehldau è uno dei tre fondatori del collettivo FLY con Larry
Grenadier e Mark Turner. 50 anni da poco compiuti, Ballard dischiara: “Sono a
metà della mia vita. Così ho pensato di realizzare questo progetto con questa band che amo e
fare qualcosa di significativo. Time’s Tales è un racconto della mia vita fino a questo punto”.
Musicista eclettico e con uno spiccato interesse per i ritmi africani e latino americani, Ballard
non potrebbe aver trovato partner migliori per questa impresa, come il chitarrista di origini
beninesi Lionel Loueke e il sassofonista portoricano Miguel Zenon. Due giganti internazionali.
Jeff Ballard ha mosso i primi passi come batterista accanto a Ray Charles, per poi iniziare vari
percorsi artistici con Buddy Montgomery, Mike Stern, con Danilo Perez, Chick Corea New Trio e
la Joshua Redman groove-oriented Elastic Band. Chitarrista di Herbie Hancock e Terence
Blanchard, Loueke ha lavorato con leggende come Jack DeJohnette e Charlie Haden, nonché
con Gretchen Parlato, Esperanza Spalding e Robert Glasper. Già membro della John Simon
Guggenheim Foundation, del MacArthur Fellowship e fondatore del collettivo SF JAZZ, Zenon
ha lavorato con artisti del calibro di Bobby Hutcherson,
Fred Hersch, David Sanchez e Steve Coleman. Con suoni che vanno dal modern jazz ai ritmi
tradizionali africani e latini fino ad arrivare a intensità heavy metal, Time’s Tales riflette
l’identità poliedrica e avventurosa del trio di Ballard, che è stata affinata sui palcoscenici di
tutto il mondo fin dalla sua nascita nel 2006. L’affiatamento e l’intesa del trio di Ballard,
traspare in ciascuna delle 10 tracce di Time’s Tales.
JEFF BALLARD batteria
MIGUEL ZENON sax
LIONEL LOUEKE chitarra
ingresso:
intero 15 euro
ridotto 13 euro
Fred Wesley & the new jbs
Nato a Columbus, Georgia, figlio di un insegnante e direttore di big band, da bambino prese
lezioni di pianoforte e tromba, passando poi definitivamente al trombone all’età di 12 anni. Il
suo stile molto ritmico e preciso lo hanno reso noto come uno dei trombonisti funk di
riferimento: insieme a Maceo Parker e Pee Wee Ellis era uno dei membri fondamentali della
sezione fiati dei gruppi di James Brown, suonando in numerosi brani di successo come “Say it
Loud – I’m Black and I’m Proud” e “Mother Popcorn” e anche come co-autore di “Hot Pants”.
Negli anni ‘70 ebbe anche la funzione di band leader
e direttore musicale del gruppo di James Brown “The J.B.’s”, componendo ed arrangiando in
prima persona per il gruppo. Nel 1975 lasciò i “J.B.’s” per collaborare con George Clinton ed i
suoi vari progetti (Parliament e Funkadelic), e anche incidendo in proprio con un gruppo
satellite di questi progetti, chiamato “The Horny Horns”. Nel 1978 si unì all’orchestra di Count
Basie, ampliando
dunque il suo orizzonte artistico al jazz. Il suo primo album jazz come leader è To Someone del
1988,
seguito da New Friends (1990), Comme Ci Comme Ca (1991) e Swing and Be Funky ed
algamation (dal vivo, 1994). Nei primi anni ‘90 Wesley tornò a collaborare con i JB Horns (con
Pee Wee Ellis e Maceo Parker). Quando Pee Wee Ellis lasciò il gruppo prese il nome di “The
Maceo Parker Band”, e Wesley fece parte del gruppo fino al 1996 quando fondò la sua band ,
“The Fred Wesley Group”. Nel 2002 Wesley ha scritto una autobiografia intitolata Hit Me, Fred:
Recollections of a Sideman, an autobiography about his life as a sideman. Nello stesso anno ha
registrato un album dal titolo Cuda Wuda Shuda con un gruppo dal nome “Fred Wesley Band”.
Fra il 2004 ed il 2006 è stato anche professore aggiunto presso il Jazz Studies department
della School of Music at the University of North Carolina at Greensboro
FRED WESLEY trombone, voce
GARY WINTERS romba
PHILIP WHACK sax
REGGIE WARD chitarra
BAMEY MCALL tastiere
DWAYNE DOLPHIN basso
BRUCE COX batteria
ingresso:
intero 16 euro
ridotto 15 euro
Raul Midon
Il songwriter e chitarrista Raul Midón nel corso della sua carriera ha conquistato una grande
fama internazionale affermandosi come una delle voci più singolari della scena mondiale. Un
one-man band che “trasforma la sua chitarra in un’orchestra e la sua voce in un coro”, secondo
il New York Times. Midón ha collaborato con maestri come Herbie Hancock e Stevie Wonder,
partecipando alle registrazioni di dischi di Jason Mraz, Queen Latifah e Snoop Dogg oltre alla
colonna sonora di Spike Lee She Hate Me. Nativo del Nuovo Messico e cieco dalla nascita,
l’artista messicano ha pubblicato sette album, tra cui la hit State of Mind
(Manhattan/EMI,2005).
Nella sua musica si avvertono ispirazioni di Donny Hathaway e Richie Havens così come di
Sting e Paul Simon. La sua musicalità lo rende però – come ha scritto l’Huffington Post – “un
uomo libero da ogni categoria”. Da piccolo qualcuno gli disse che cecità significa non poter far
questo o quello ed è per questa ragione che Midón ha dedicato la sua vita ad abbattere gli
stereotipi, riuscendoci grazie alla sua voce e alla sua chitarra.
RAUL MIDON voce, chitarra
ingresso:
intero 16 euro
ridotto 15 euro
ingresso:
intero 10 euro
ridotto 8 euro

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